Nei sistemi di rapporti sempre più complessi che oggi caratterizzano il mondo del lavoro e delle organizzazioni sempre di più ci troviamo a lavorare in situazioni di elevata interdipendenza, ovvero in situazioni in cui l’obiettivo finale della nostra attività viene raggiunto solo con l’apporto del lavoro di altri. Lo stesso accade sempre di più anche nei rapporti gerarchici, in cui capo e collaboratore sviluppano spesso processi di delega e coinvolgimento nel raggiungimento di obiettivi “finali”.
Questo strumento potrebbe aiutarci a rispondere a domande come: perché la mia rete commerciale fatica ad integrarsi con il marketing? Come possono marketing e ricerca sviluppo collaborare più attivamente per la realizzazione di nuovi prodotti? Cosa non consente al capo della funzione di collaborare efficacemente con il suo team?
L’analisi della reciprocità consiste fondamentalmente nella misurazione del grado di accordo presente sul servizio/prodotto scambiato tra due soggetti a differenti livelli (quello che accade, quello che si vorrebbe, cosa si attribuisce agli altri). Questo strumento consente, infatti, di confrontarsi apertamente
- Su quello che riteniamo essere il contributo apportato da noi e da altri al raggiungimento del prodotto/servizio finale
- Su come vorremmo strutturare diversamente i compiti e le relazioni di modo che tutte le energie organizzative siano correttamente indirizzate.
Questo strumento potrebbe consentire alle organizzazioni:
- Di analizzare il modo in cui funzioni e organizzazioni si confrontano tra di loro per il raggiungimento degli scopi comuni. Quanto quello che a volte viene dichiarato dalle organizzazioni, una volta interiorizzato subisca modifiche, anche inconsapevoli, e continui a svilupparsi su binari differenti da quelli “ufficiali”.
- Di scoprire come viene strutturato – in compiti – il rapporto gerarchico, per svilupparlo e renderlo efficace soprattutto in momenti delicati di cambiamento organizzativo che coinvolgono anche la leadership.
- Di andare ad attribuire consapevolmente significato e valore al rapporto che può crearsi da zero tra due funzioni/attori organizzativi in fase di cambiamo dell’organizzazione stessa o del mercato di cui questa fa parte.